Il 7 dicembre 1965, nell’ultima sessione del Concilio Vaticano II è stato approvato quasi all’unanimità il decreto Ad Gentes. La missione veniva messa al centro della vita della Chiesa perché ne è la sua anima. Il Concilio ha innescato un processo di rinnovamento per tutti i settori della Chiesa compresi naturalmente gli Istituti di Vita Consacrata.
La nostra Congregazione non è rimasta indifferente, si è sentita interpellata, ha alzato le vele della preghiera e della speranza e, spinta dai venti nuovi del Concilio, si è lanciata in mare aperto attraversando l’oceano per approdare nella terra si Santa Cruz in Brasile.
P. Livio Donati, P. Mario Merotto e P. Francesco Giusti il 9 dicembre 1968, dopo una sosta al santuario di Pompei per chiedere alla Madonna la benedizione sulla nuova missione, sono imbarcati nel porto di Napoli sulla nave Enrico Costa”.
Pochi giorni prima a Roma avevano ricevuto la benedizione del Papa San Paolo VI. P. Livio ricordava che il Papa non aveva dato loro una macchina fotografica, ma un crocifisso perché il missionario deve amare il sacrificio e soprattutto Gesù crocefisso se vuole annunciare il Signore e il suo Vangelo.
Dopo 16 giorni di viaggio, sono giunti in Brasile nel porto di Santos il 24 dicembre, vigilia del santo Natale. Accolti dal Vescovo di Ponta Grossa Don Geraldo Micheletto Pellando hanno passato il Natale in San Paolo nel convento dei Passionisti e il giorno seguente hanno continuato viaggio fino a Ponta Grossa nel Paranà.
Sabato 28 dicembre 1968 hanno fatto il loro ingresso ufficiale nella città di Castro, accolti dalle autorità locali e dal popolo in festa che hanno gremito la Chiesa parrocchiale di Sant’Anna.
I primi Padri Cavanis in Brasile hanno iniziato la loro opera educativa nel Collegio Santa Cruz che in seguito fu trasformato in seminario divenendo così la culla di nuove vocazioni che hanno continuato la missione Cavanis fino ai nostri giorni diffondendo il carisma e lo spirito dei Fondatori in altri stati del Brasile e in altri paesi.
Oggi ringraziamo il Signore e con Papa Francesco ci sentiamo coinvolti in una nuova tappa di evangelizzazione come parte del cammino di una “Chiesa in uscita”.
Siamo convinti che la Chiesa, e anche la nostra Congregazione, è missionaria per essenza, esiste per la missione che hanno iniziato in Venezia e nostri cari e venerabili Padri Fondatori Antonio e Marco Cavanis più di 200 anni fa e che ha iniziato a diffondersi nel mondo da quel santo Natale del 1968.
P. Piero Fietta – Procuratore delle Missioni Cavanis