NOSTRA RIVISTA DA MOLTI ANNI Raccoglie e registra riquadri e “pezzi preziosi di storia” della nostra Congregazione e sua missione educativa

Con l’avvento e utilizzo massiccio del digitale si è ridotta ad un minimo la comunicazione scritta e stampata. Di solito si “naviga” sui social e si “guardano” i contenuti prodotti velocemente e con un linguaggio a volte non comprensibile a tutti. 

Le riviste e i giornali sono in caduta libera nella preferenza dei lettori che preferiscono informarsi o alimentare la propria cultura attraverso i nuovi formati che propongo immediatezza e offrono una grande varietà di proposte per tutti i gusti e interessi.

Senza nessuna pretesa di approfondire il tema voglio riaffermare l’importanza e ruolo della nostra Rivista Charitas che da molti anni raccoglie e registra riquadri e “pezzi preziosi di storia” della nostra Congregazione e sua missione educativa. Ricordi, fatti, avvenimenti, persone, iniziative, sentimenti e emozioni sono stati interpretati e presentati da confratelli e collaboratori laici come risorse importanti per la memoria e la continuità della nostra storia e della nostra stessa esistenza. 

La rivista sarà sempre un strumento prezioso  che non potrà mai essere sostituito

Nel nostro caso specifico, la rivista sarà sempre uno strumento prezioso che non potrà mai essere sostituito o cedere il posto all’immediato e tante volte anche ad effimeri messaggi o informazioni. Anche perché, oltre la tradizione, dobbiamo ricordare che il nostro pubblico è molto affezionato al Charitas e non tutti sono simpatizzanti della tecnologia moderna e digitale e capaci di usarla. Pertanto, per mantenere il rapporto e l’interazione con le persone più vicine a noi e con coloro che ci sostengono quotidianamente, non possiamo rinunciare alla nostra rivista.      

La produzione di una rivista, un lavoro impegnativo e esigente

È vero che il lavoro di produzione di una rivista è piuttosto impegnativo e non si esaurisce nel ricevere gli articoli e sistemarli all’interno delle pagine, magari con una grafica accattivante e bella da vedere. Esige una attenzione costante dall’inizio alla fine del processo tenendo conto di due esigenze: l’attenzione al pubblico che ci segue e legge e l’impaginazione e la confezione, perché una rivista è qualcosa di vivo e vibrante che racconta la vita all’interno e all’esterno della Congregazione inserita in un mondo reale e in continuo cambiamento.

Come già lo sapete, a partire dell’anno scorso la nostra amata pubblicazione è passata ad avere solo due edizioni annuali. Una serie di ragioni ci hanno indirizzato a questa decisione. Ma c’è un’ulteriore novità: a partire da 2021 l’Ufficio di Comunicazione Cavanis assumerà l’intera produzione della rivista con la collaborazione della Tipografia 5M di Roma che si occuperà pure della spedizione postale. 

Indicazioni per la creazione di contenuti

La linea editoriale del Charitas, si basa su tre fronti: le informazioni, la formazione e l’opinione. Gli articoli debbono necessariamente rientrare in una di queste sezioni della Rivista e devono seguire le seguenti indicazioni durante la loro stesura:

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