Italiano
Il capitolo generale giunge in fascia di arrivo e il cielo si è aperto. Ieri sera un venticello leggero scuoteva i pini marittimi di Morlupo (che non è sul mare), poi il vento si è levato violento ed è cominciato a piovere. Questa mattina diluviava e tuoni e fulmini. La casa “Rogate” è solida e non ci sono stati problemi. Siamo partiti lo stesso alle 7, con l’intenzione di passare la domenica in un pellegrinaggio: questa volta a Cascia (Perugia), per visitare il santuario di S. Rita, nella verde e bella Umbria dei santi. Tra l’altro, la congregazione nostra ha una parrocchia/santuario di S. Rita a Maringá nel Paraná, Brasile. Qualcuno per strada (uomini di poca fede) compra un poncho o un obrello e difatto continua a piovere e nella bellissima conca rocciosa di Roccaporena, villaggio natale di Rita, a pochi chilometri da Cascia, ci inzuppiamo abbondantemente. Bella la chiesetta, splendido il paesaggio, incredibile la torre roccioa quasi dolomitica con una cappella sulla vetta.
A Cascia ci accolgono i padri agostiniani e le monache agostiniane (lo era anche S. Rita) con estrema gentilezza e amabilità: ci sentiamo davvero in casa. Visitiamo rapidamente il nucleo più antico del grande complesso, in cui si trova anche la cella di S. Rita; ma il prezioso edificio si può vedere solo dall’esterno, cioè dal chiostro, perché i recenti terremoti umbro-marchigiani hanno reso inagibile questo settore antico.
Alle 12 celebriamo la messa domenicale festiva, per il popolo e per noi, e presiede, avendo a fianco il P. Preposito Piero, il P. Giuseppe Viani, che così festeggia anche durante questo 35° Capitolo generale il 50° della sua ordinazione presbiterale. Come passano gli anni! E quanto grande è la grazia del Signore! La santa messa riesce bellissimima, dentro del solenne spazio sacro e con tante bellissime stole e casule verdi offerteci in uso, a tutti, dai cari Agostiniani.
Dopo un pranzo piuttosto generoso e molto umbro, e quindi buonissimo, con la caratterisca cucina locale (c’erano anche gli “strozzapreti”, ma nessuno di noi, grazie a S. Rita, si è strozzato!), siamo ripartiti sotto la pioggia, anche se un raggio di sole s’era visto durante la santa messa.
Eravamo vicini ad altri luoghi sacri: a pochi chilometri, Norcia di S. Benedetto e Santa Scolastica (da questo forse la pioggia?), l’abbazia di Farfa e, di là del confine con il Lazio, ma vicino, il paese di Greccio (Rieti), dove S. Francesco organizzò il primo presepio della storia.
Domani giornata importante. Meglio andare a letto presto. Buonanotte, saluti e auguri e tutte e tutti! E ancora grazie per le preghiere che fate per noi e per la nostra amata Congregazione.
Pellegrinaggio a Cascia (Perugia). 
Pellegrinaggio a Cascia (Perugia). 
Pellegrinaggio a Cascia (Perugia). 
Foto di gruppo. 
Celebriamo la messa domenicale festiva, per il popolo e per noi, e presiede, avendo a fianco il P. Preposito Piero, il P. Giuseppe Viani, che così festeggia anche durante questo 35° Capitolo generale il 50° della sua ordinazione presbiterale. 
Visitiamo rapidamente il nucleo più antico del grande complesso, in cui si trova anche la cella di S. Rita. A Cascia ci accolgono i padri agostiniani e le monache agostiniane (lo era anche S. Rita) con estrema gentilezza e amabilità: ci sentiamo davvero in casa. 
Celebrazione della Messa. 
P. Welter, P. Viani e P. Holanda. 
Foto di gruppo dopo la Messa. 
Celebriamo la messa domenicale festiva, per il popolo e per noi, e presiede, avendo a fianco il P. Preposito Piero, il P. Giuseppe Viani, che così festeggia anche durante questo 35° Capitolo generale il 50° della sua ordinazione presbiterale.
Español
XXXV Capítulo General – Noveno comunicado
Morlupo (Roma), domingo 28 julio 2019
El Capítulo General alcanza la banda de llegada y el cielo se ha abierto. Anoche, una brisa ligera sacudió los pinos marítimos de Morlupo (que no está en el mar), luego el viento se levantó violentamente y comenzó a llover. Esta mañana estaba vertiendo y con truenos y relámpagos. La casa “Rogate” es sólida y no hubo problemas. Dejamos el mismo a las 7:00 am, con la intención de pasar el domingo en peregrinación: esta vez en Casia (Perugia), para visitar el santuario de Santa Rita, en la bella y verde Opaca de los santos. Entre otras cosas, nuestra Congregación tiene una parroquia / santuario de Santa Rita en Maringá en Paraná, Brasil. Alguien en la calle (hombres de poca fe) compra un poncho o un paraguas y, de hecho, sigue lloviendo y en la hermosa rocosa de Roccaporena, el pueblo natal de Rita, a pocos kilómetros de Casia, nos empapamos abundantemente. Hermosa y pequeña Iglesia, hermoso paisaje, increíble torre de roca casi dolomítica con una capilla en la cima.
En Casia somos recibidos por los padres agustinos y las monjas agustinas (también Santa Rita) con extrema amabilidad y amabilidad: nos sentimos realmente como en casa. Rápidamente visitamos la parte más antigua del gran complejo, que también alberga la celda de Santa Rita; pero el precioso edificio solo puede verse desde el exterior, es decir, desde el claustro, porque los recientes terremotos de Umbría-Marche han dejado inutilizable este antiguo sector.
A las 12:00 pm celebramos la misa festiva del domingo, para la gente y para nosotros, y presidimos, junto con el P. Preposito Piero, el P. Giuseppe Viani, que también celebra el 50 aniversario de su ordenación presbiteral durante este 35º Capítulo General. ¡Cómo pasan los años! ¡Y cuán grande es la gracia del Señor! La santa misa tiene éxito en bellísima, dentro del solemne espacio sagrado y con tantas hermosas estolas y casullas verdes que nos ofrecen en uso, para todos, los queridos agustinos.
Después de un almuerzo bastante generoso y muy de Umbría, y por lo tanto muy bueno, con la cocina local característica (también hubo el “strozzapreti”, pero ninguno de nosotros, ¡gracias a Santa Rita, se ahogó!), Nos fuimos bajo la lluvia, aunque se había visto un rayo de sol durante la santa misa.
Estábamos cerca de otros lugares sagrados: a pocos kilómetros de distancia, Norcia di S. Benedetto y Santa Escolástica (¿quizás de esta lluvia?), La abadía de Farfa y, más allá de la frontera con Lazio, pero cerca, el pueblo de Greccio (Rieti), donde San Francisco organizó el primer pesebre en la historia.
Importante día de mañana. Mejor ir a la cama temprano. ¡Buenas noches, saludos y buenos deseos y todo y todos! Y gracias de nuevo por las oraciones que hacen por nosotros y por nuestra amada Congregación.
English
9th Press Release (NEWS)
Morlupo (Rome), Sunday 28 July 2019.
The General Chapter members decided to rest for a while and to leave house “Rogate” at 7:00 a. m., with the intention of spending Sunday on a pilgrimage: this time in Cascia (Perugia), to visit the sanctuary of St. Rita. By the way, our congregation has a parish/sanctuary of St. Rita in Maringa in Parana, Brazil. Though it continuesly raining the whole morning in the beautiful rocky cove of Roccaporena, Rita’s birthplace, a few kilometers from Cascia, we still enjoy it anyway.
In Cascia we are welcomed by the Augustinian fathers and the Augustinian nuns (so was St. Rita) with extreme kindness and loveliness: we really feel at home. We quickly visit the oldest building, where St. Rita’s cell is also located; but the precious building can only be seen from the outside, that is, from the cloister, because the recent Umbrian-Marchigian earthquakes have made this ancient sector unusable.
At 12 o’clock noon time, we celebrate the Sunday mass for the people and for us and it was presided by Fr. Giuseppe Viani, who thus celebrates his 50th Presbyterian ordination. How the years pass by! And how great is the Grace of the Lord! The holy mass succeeds beautifully, inside the solemn sacred space and with many beautiful stoles and green chausables offered in use to all of us, by our dear Agostinians.
After a tasting umbrian lunch, with the characteristic local cuisine (there were also the “chokes”, but none of us, thanks to St. Rita, choked!), we had been left in the rain, even if a ray of sunshine had been seen during holy mass.
We were close to other sacred places: a few kilometers away, Norcia of St. Benedict and Santa Scolastica (from this perhaps the rain?), the abbey of Farfa and, across the border with Lazio, but near the village of Greccio (Rieti), where St. Francis organized the first crib of the rain?), the abbey of Farfa and, across the border with Lazio, near the village of Greccio (Rieti), where St. Francis organized the first crib of the rain History.
Then tomorrow will be an important day for us. Better go to bed early. Good night, greetings and best wishes to all! And thank you again for the prayers you do for us and for our beloved Congregation.
Português
Nono comunicado
Morlupo (Roma), domingo 28 de julho de 2019
Dando uma pequena pausa nos trabalhos da produção dos documentos do 35º Capítulo Geral os padres capitulares seguiram em peregrinação desta vez a cidade de Cascia (Perugia), para visitar o Santuário de Santa Rita.
Em Cascia fomos recebidos pelos padres agostinianos e pelas freiras agostinianas com extrema gentileza: nos sentimos realmente em casa.
Rapidamente visitamos a parte mais antiga do grande complexo, que também abriga o quarto de S. Rita.
Às 12h celebramos a missa dominical, para o povo e para nós, e presidimos, juntamente com o Pe. Preposito Pietro Fietta, o Pe. Giuseppe Viani, que também celebrou o 50º aniversário da sua ordenação presbiteral durante este 35º Capítulo Geral.
Amanhã temos uma jornada de trabalho muito importante. Obrigado pelas orações de todos que nos acompanham.
Français
Neuvième communiqué de presse
En outre, nous avons visité la cellule la plus ancienne où abritait Sainte Rita.
Le Chapitre Général s’approche vers sa phase finale. Hier, Dimanche, nous sommes allés en pèlerinage au Sanctuaire de Sainte Rita de Cassia pour célébrer la Messe en invoquant le Saint-Esprit pour l’élection du Supérieur général et son conseil.
La journée a été marquée par une abondante pluie. Après une courte visite dans la maison où Sainte Rita a remis son âme à Dieu, nous avons poursuivi notre pèlerinage jusqu’au Sanctuaire sur lequel on a exposé le corps de Sainte Rita. Nous avons été accueilli avec gentillesse par les pères et les soeurs augustiniens.
En outre, nous avons visité la cellule la plus ancienne où abritait Sainte Rita. Mais pour raison de récents tremblements de terre, nous n’avons pas pu accéder à l’intérieur. La journée a été bel et bien profitable, spirituellement, elle nous a offert l’opportunité de nous réconcilier avec le Seigneur dans le Sacrement de Pénitence.
Le plus merveilleux de cette visite a été aussi l’accès au jardin sur lequel Sainte Rita a été mise en épreuve par sa supérieure. Pour rappel, sa supérieure lui avait demandé d’arroser tous les jours, matin et soir, un bout de bois desséché planté dans le sol. Cela peut paraître absurde, mais la soeur Rita, sans se poser de questions, elle obéit. Miraculeusement, au bout d’un certain temps, le bois fleurit puis donne de magnifiques grappes de raisin.
À 12h00 nous nous sommes retrouvés dans L’Église – Sanctuaire pour la célébration communautaire de la Sainte Eucharistie présidé par le révérend père Giuseppe Viani, qui célébrait également ses 50 ans de vie sacerdotale.
La visite s’est achevée par un repas d’ensemble dans un restaurant.