Ordinamento della Congregazione
95. La nostra Congregazione si articola in parti territoriali designate col nome di Province, Viceprovince, Regioni e Delegazioni, costituite a loro volta da comunità locali.
96. Alla Provincia presiede il Superiore provinciale, alla Viceprovincia il Superiore viceprovinciale, alla Regione il Superiore regionale, alle singole comunità presiede il Rettore o il Direttore, come responsabili diretti delle medesime e in collaborazione, subordinazione e comunione con il Preposito generale e il suo Consiglio.
L’autorità
102. L’esercizio dell’autorità appartiene all’ordine stabilito da Dio, secondo quanto dice S. Paolo: “Non c’è autorità se non da Dio” (Rom 13, 1). Nella Chiesa la gerarchia ha ricevuto da Cristo il compito di ammaestrare, reggere e santificare il popolo di Dio. Essa, approvando le Costituzioni degli Istituti, conferisce l’autorità ai Superiori, attraverso il principio della gerarchia subordinata.
103. L’autorità è il servizio affidato ad un confratello che assume il compito di far crescere gli altri nell’unità e nella comunione per mezzo di una totale e incondizionata dedizione:
- nell’aver a cuore le persone e nel curare il loro cammino di santità;
- nel dare attenzione costante alla formazione, e in particolare alla formazione permanente;
- nel vigilare perché il carisma della Congregazione sia “amministrato” da servi buoni e fedeli come dono e talento da moltiplicare e diffondere (cf. can. 618)
Costituzioni e Norme, Congregazione delle Scuole di Carità - Istituto Cavanis. Capitolo I