“Ricorda che non quello che hai, ma quello che dai ti porta felicità”
(B.P.-il fondatore Scout)
Sebbene pochi dei giovani volontari Cavanis di Romania siano scout, sicuramente queste parole di B.P. sono scritte nei loro cuori. Perché ogni volta che sono necessari, ci sostengono volentieri e si prendono cura dei piccoli lupetti e temerari scout come fratelli maggiori.
La stessa cosa è accaduta nella mattina del 19 febbraio, giorno in cui 20 lupetti e temerari hanno presentato la Promessa Scout, al termine di una lunga ma bella escursione, nel bosco non frondoso ma assolato, che ci ha accolto a braccia aperte, come una madre sa farlo.
La natura è l’oste migliore dello Scout.
Per 10 degli scout, è stata la prima volta nella loro vita che hanno fatto una promessa solenne: rispettare il loro paese, rispettare la loro fede e quella degli altri e obbedire alla Legge del Lupetto. Per altri 10 scout, la nuova Promessa è stata fatta in occasione del trasferimento in un’altra categoria di età, i Temerari, dove sono stati accolti con sentimento fraterno dai colleghi di pattuglia. Hanno promesso in loro onore che avrebbero fatto tutto ciò che era nel loro potere per servire Dio e il loro paese, per aiutare il prossimo in ogni momento e per obbedire alla Legge dello Scout.
Essendo tutti cristiani, cattolici e ortodossi, abbiamo recitato insieme la preghiera più bella, Padre Nostro, con le mani alzate al cielo, in “questa chiesa molto bella, che è stata edificata da Dio stesso” (Natura), come ci ha esortato il nostro capo scout, Padre Elcio, incaricato della formazione spirituale degli scout nel nostro centro locale.
A seguito dell’impegno, gli scout assieme ai Volontari Cavanis hanno partecipato a laboratori di formazione e ricreazione, insegnando a prestare il primo soccorso in caso di incidenti, a fare nodi ed a ballare.
Tina – Lider scout Aquila