I congregati tengano sempre presente, soprattutto quando si concelebra, che l’Eucaristia è il segno di unità e il vincolo di carità, capace di fare un solo corpo e un solo spirito di tutti coloro che mangiano dell’unico Pane e bevono dell’unico Calice.
Primo e particolare dovere di tutti i religiosi è la contemplazione delle verità divine e la costante unione con Dio nell’orazione (can. 663 § 1). Lo Spirito che abita in noi attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio: Egli intercede con insistenza per i credenti, perché, riuniti in un solo corpo in Cristo, diventino offerta viva a lode del Padre. Tutti vivano la preghiera come esperienza di comunione con il Padre, il quale ci convoca ogni giorno e ci dà la grazia di benedirlo e di crescere nella carità.