Padre Antonio e Padre Marco Cavanis, nostri Fondatori, volevano l’Oratorio come “ambiente educativo”. Loro desideravano una “casa” che accogliesse, che evangelizzasse e che educasse alla vita nei suoi più vari aspetti: dalla cultura al teatro, dalla musica allo sport e al tempo libero. Spazi aperti, luoghi di ritrovo e di svago, chiesa, scuola, teatri, ma soprattutto… giovani, tanti giovani.
Momento di preghiera con i ragazzi e bambini presso alla nostra comunità Cavanis di Mozambico.
Padre Antonio e Padre Marco Cavanis, nostri Fondatori, volevano l'Oratorio come "ambiente educativo".
L’oratorio così inteso diventa strumento e metodo per la formazione umana e cristiana delle giovani generazioni.
A tutti vengono proposti i valori cristiani: La Congregazione si dedica agli esercizi spirituali come compito specifico del suo apostolato;
La Congregazione accoglie volentieri l'invito della Chiesa a estendere la propria opera dove maggiori e più urgenti sono le necessità di istruzione ed educazione cristiana della gioventù.
"Nello svolgimento dell’apostolato missionario essa si dedica particolarmente alla educazione della gioventù povera e abbandonata".
Attraverso la proposta di varie esperienze, l'Oratorio diventa veramente quel "laboratorio" dove vengono messi insieme gli ingredienti per la crescita globale di un ragazzo.
"...andare incontro ai giovani, far conoscere e sviluppare il nostro carisma, rispondendo nel contempo alle necessità della Chiesa locale..."
"La carità può fare dell’oratorio un luogo speciale, che nasce dall’incontro..."
Religiosi e laici Cavanis insieme ai bambini e ragazzi della comunità in giorno di attività ricreative, Pemba-Mozambico.